“Il futuro non è più quello di una volta” (Mark Strand). Maurizio Testa apre così il primo capitolo del suo libro “IL TURISMO ESPERIENZIALE PROFESSIONALE E SOSTENIBILE. Manuale per un nuovo approccio all’evoluzione del turismo moderno”. In una frase riassume tutte le ragioni che hanno dato vita a quello che non è solo un libro, ma un vero e proprio manuale per chi vuole fare del turismo un mestiere.
L’autore ci parla di un mondo che cambia e di come cambiano le persone che, questo mondo, vogliono girare e comprendere. Ci sono pillole di economia e studi sociali. Emozioni e dati si intrecciano, vengono analizzati e elaborati per formare una precisa figura professionale: l’Operatore per il Turismo Esperienziale (OTE). Per diventarlo si affronta un esame, e in questo libro, unico nel suo genere, c’è tutto quello che può essere insegnato su quest’arte.
Le pagine scorrono veloci, fanno scoprire le origini del turismo esperienziale. In Italia lo ha portato proprio Maurizio Testa con il progetto Artès, nato nel 2014 e di cui è padre. Ci racconta tutto quello che ha imparato in dieci anni. L’esperienza personale dell’autore, che affiora fra le righe, rende il manuale emozionante. Non è solo un insieme di nozioni, ma un vero e proprio viaggio che vale la pena affrontare anche se quella dell’OTE non è la vostra professione.
Vi travolgerà con una valanga di lezioni e passione, come solo chi ama il proprio mestiere sa fare. Maurizio Testa dice nell’introduzione:
<Agli occhi del mondo siamo una terra meravigliosa, con un popolo altrettanto meraviglioso e invidiato. Su questi presupposti il mondo ci affida una grande missione che solo noi possiamo realizzare su questo piccolo pianeta. Da qui il grande invito: “L’Italia può far felice tutto il mondo, ora servono gli italiani”>.
Una chiamata alle armi per tutti. Anche per noi motociclisti, che viviamo di esperienze ed emozioni. E che per la prima volta, con questa lettura, possiamo vedere il mondo anche attraverso gli occhi di chi aspetta di sentire in lontananza il rombo dei nostri motori, per accoglierci.