Per il nostro recente viaggio in Giappone – di cui potrete leggere il racconto sul prossimo numero di Mototurismo – eravamo alla ricerca di un treppiede versatile, capace di offrire affidabilità sul fronte fotografico ma al tempo stesso adatto anche alla produzione di video. Ma le nostre richieste non si fermavano qui… dato l’itinerario, la capacità di carico limitata e le frequenti soste, necessitavamo di un treppiede sufficientemente leggero, compatto e rapido da montare e posizionare.
La nostra scelta è ricaduta sul modello BEFREE LIVE di Manfrotto, ultimo nato della famiglia BEFREE. Si tratta di una gamma espressamente dedicata ai chi viaggia e deve necessariamente privilegiare caratteristiche come il peso contenuto e la praticità.
Una volta estratto dalla sua sacca con tracolla regolabile e chiusura a zip, BEFREE LIVE ha subito confermato le nostre aspettative, con una lunghezza (da chiuso) di 40 cm e un peso di appena 1,78 Kg. Misure perfette per occupare uno spazio minimo nel bauletto e al tempo stesso per non essere impegnative negli spostamenti a piedi. Ad un primo sguardo inoltre siamo stati colpiti positivamente dalla sensazione di solidità e cura nella realizzazione. Il design è minimale ma non lascia nulla al caso, mostrando tutta l’esperienza di Manfrotto nel settore degli accessori per fotografi e video-maker. Le gambe in alluminio permettono, tramite l’ausilio di tre chiusure a clip, di estendere il treppiede fino all’altezza massima di 1,51 metri. Su ciascuna delle gambe è presente un selettore di angolazione a due posizioni, che permette di avere a disposizione due setup accessibili in maniera davvero rapida. I piedini in gomma maggiorati offrono un reale incremento della stabilità; abbiamo avuto modo di sperimentarlo in prima persona, utilizzando il treppiede sui terreni accidentati o irregolari che circondano il Monte Fuji. La stabilità del BEFREE LIVE è stata testata anche in condizioni di forte vento, specialmente durante il tratto della Nishi-izu Skyline, spettacolare strada tutta curve nella penisola di Izu, a sud del Monte Fuji. In questo caso è tornato utile lo speciale gancio posto sotto la colonna centrale che ci ha permesso di “zavorrare” al meglio il treppiede. Punto di forza del prodotto è ovviamente la testa fluida, compatibile con CSC, DSLR e piccole videocamere con peso complessivo non superiore ai 4 Kg. Grazie al suo attacco sliding plate sono supportati un numero davvero ampio di dispositivi. Per garantire riprese fluide e movimenti regolari, il treppiede si affida alla tecnologia esclusiva Fluid Drag System. I risultati sono davvero eccellenti: che sia stato un semplice panorama, uno stand up speaking o un passaggio in moto, abbiamo sempre avuto una risposta ottima dal prodotto. La leva del Pan, con impugnatura in gomma, è inoltre rimovibile e pieghevole, così da ottimizzare ulteriormente la trasportabilità. Nell’utilizzo fotografico il BEFREE LIVE non ha tradito le aspettative, permettendoci la massima libertà di inquadratura e una perfetta stabilità, indispensabile soprattutto negli scatti con scarsa luminosità. Come molti di voi sapranno, alzare i valori di ISO non è sempre l’ideale…
Ad accompagnarci in Giappone inoltre ci sono stati altri interessanti prodotti Manfrotto. Nel bauletto erano presenti anche il monopiede MCompact, comodo soprattutto in città grazie alle dimensioni davvero ridotte e perfetto una volta in sella per realizzare (come passeggero!) alcune riprese “acrobatiche” con action camera. L’utilità del monopiede, oltre a garantire maggiore stabilità, è anche quella di permettere inquadrature atipiche, ad esempio tenendolo sollevato e facendo così raggiungere al dispositivo altezze “non umane”. E quando le circostanze ci hanno obbligato a non portare treppiede e monopiede (tipo durante le nostre avventure culinarie nei ristoranti tradizionali giapponesi), ecco il treppiede da tavolo PIXI: che comodità! Pronto in meno di 5 secondi e con un meccanismo di bloccaggio tanto semplice quanto efficace. Per poter usufruire della qualità del treppiede e del monopiede anche con lo smartphone, abbiamo utilizzato il pratico supporto MClamp, una clip a molla con attacco a vite compatibile con qualunque dispositivo fino a 8,4 cm di larghezza.
Abbiamo scelto un’attrezzatura fotografica compatta e leggera ma una volta messa insieme è stato necessario poterla trasportare comodamente, in un supporto dedicato. Sempre dal catalogo Manfrotto abbiamo selezionato lo zaino REAR BACKPACK PL-BP-R, un modello dalle dimensioni importanti, capace di stivare (e proteggere) non solo una dotazione fotografica importante, ma anche eventuali dispositivi extra come laptop o tablet. L’interno è diviso in due vani separati da una rete protettiva. Il vano dedicato ai dispostivi fotografici è completamente configurabile tramite separatori imbottiti posizionabili tramite Velcro. La doppia tasca può ospitare laptop, tablet oppure accessori come filtri, batteria, card SD ecc… L’accesso all’interno è garantito da quattro aperture: una superiore, due laterali e una sul retro. È presente un attacco esterno per il treppiede mentre l’impermeabilità è garantita da una copertina fornita in dotazione. Gli spallacci rinforzati e imbottiti garantiscono il necessario comfort anche quando lo zaino viene riempito per bene e il peso diviene importante. Due cinghie supplementari (ad altezza del torace e della vita) permettono di scaricare meglio il peso. Uno zaino completo, di dimensioni importanti ma indispensabile quando la dotazione è piuttosto ricco. Se non avete esigenza di trasportare molto materiale non disperate: la gamma Manfrotto offre soluzioni per tutti i tipi di esigenze.