Se nel Mondo l’Italia è conosciuta come il Belpaese non è solo per la maestosità – nonché varietà – dei paesaggi naturali e del patrimonio artistico, storico, culturale ma anche per la ricchezza e la sfiziosità dei sapori che esprimono le tradizioni locali.
È per questo che non stupisce se durante i primi mesi di questo 2023 il 58% dei viaggiatori italiani dichiara di aver compiuto almeno un viaggio con principale motivazione legata all’enogastronomia.
In termini assoluti, si stima siano circa 9,6 milioni; ma la ricerca di esperienze a tema cibo, vino e birra non è una peculiarità unica di questi turisti: sette su dieci hanno svolto almeno cinque viaggi con una componente enogastronomica durante i loro viaggi più recenti.
Nel complesso, circa il 17,3% e il 17,8% dei viaggiatori europei – che rispettivamente si traducono in 21,2 e 21,8 milioni – hanno l’intenzione di vivere esperienze enogastronomiche e di esplorare i paesaggi naturali. È un segnale positivo per l’industria del turismo che potrebbe presentare una domanda sostenuta. Inoltre, la collaborazione con piattaforme online come TheFork e Tripadvisor evidenzia la connessione ai trend e ai dati digitali, fondamentali per una fotografia accurata e veritiera. Il turismo enogastronomico può contribuire a ridurre l’effetto dell’overtourism, sostenendo le attività tradizionali nelle piccole località, fornendo entrate aggiuntive ai produttori, stimolandoli a preservare il paesaggio.
In sintesi, il rapporto sottolinea l’importanza strategica del turismo enogastronomico come fattore di sviluppo sostenibile, che può contribuire all’economia locale, alla preservazione culturale e ambientale, nonché alla promozione di esperienze autentiche per i visitatori.
Quattro tendenze del 2023
La prima tendenza è la ricerca di varietà e di esperienze a 360 gradi. Oltre il 60% dei turisti desidera scoprire nuove destinazioni e diversificare le proprie esperienze di viaggio. Questo si traduce nella ricerca di proposte autentiche e nell’esplorazione di attività sempre diverse.
La seconda si concreta nella necessità di rendere il viaggio accessibile e facilmente acquistabile. È importante mettere i turisti nelle condizioni di poter reperire facilmente le informazioni, scegliere e prenotare le esperienze enogastronomiche disponibili.
La terza consiste nell’attenzione crescente dei turisti italiani alla sostenibilità. Durante i viaggi, sono adottati comportamenti consoni alla sostenibilità e consapevoli nei confronti dell’ambiente.
Infine, la quarta e ultima tendenza evidenziata nel rapporto è la maggiore connessione tra il viaggio enogastronomico e il benessere personale. I turisti italiani vivono sempre più il viaggio enogastronomico come un’opportunità per dedicarsi al proprio benessere e adottare uno stile di vita più salutare.