Torna dal 25 maggio al 10 giugno LO SPIRITO DEL PIANETA, l’unico festival tribale indigeno d’Italia. Storie, suoni e tradizioni affascinanti da tutto il mondo, tutte da scoprire in modo genuino e rispettoso. Il piccolo borgo di Chiuduno (BG) si appresta ad ospitare più di venti mila visitatori giornalieri che per tutta la durata della manifestazione accorreranno per godere del ricco programma. Numerosi gli eventi, i concerti, i seminari e le attività collaterali in programma. Tra questi segnaliamo la “Marcia delle donne per la pace” (27 maggio), nata in Israele e voluta da donne ebree e arabe; i concerti di Carlos Nunez (25 maggio), musicista galiziano conosciuto in tutto il mondo e virtuoso della Gaita galiziana (cornamusa spagnola), e Enzo Avitabile (31 maggio) accompagnato da I Bottari (gruppo di percussionisti di Napoli). Spicca anche la partecipazione per la prima volta nella loro storia di una tribù di Tufi dalla Papua New Guinea (1 giugno), i quali faranno un salto di dieci mila anni in pochi giorni, dal loro habitat primitivo a Chiuduno, per un’esibizione unica dei loro canti e danze. Da non perdere la strepitosa esibizione dei Soar Patrol (5 giugno), gruppo folk celtico direttamente dalla Scozia. In occasione del festival, saranno inaugurati il Museo all’aperto dello Spirito del Pianeta e sette nuovi percorsi pensati per mountain bike e moto che avranno inizio proprio dalla sede del museo.
Sul fronte del cibo, saranno presenti nuovi punti di ristoro (messicano, brasiliano, eritreo), un nuovo ristorante giapponese e uno dedicato alla cucina tipica bergamasca.
Per chi volesse vivere il festival per più giorni, sarà possibile campeggiare presso il centro sportivo di Chiuduno, in uno spazio adiacente al festival dotato anche di bagni e docce.
Per il programma dettagliato, consultare il sito ufficiale.